When I started the creative writing course, I thought it was easier: I believed, and they always told me, that I had a lot of imagination. Plus I wrote well at school. Then I discovered that it doesn’t work like that and my personal challenge began: understanding what fantasy is and knowing how to write, using our language correctly and consciously. But above all, what made me passionate is knowing a new, different, stimulating world. And then the meeting with my classmates, thanks to whom I feel, every time, that I enrich myself personally and in writing. The comparison with them and with Francesco is for me a continuous growth. Questioning and trying to bring out what I have inside is a continuous, difficult struggle, which has reason for being in the satisfaction of creating something of my own, trying to do better and better under the guidance of Francesco, a sincere and stimulating reference.
Quando iniziai il corso di scrittura creativa, pensavo fosse più semplice: credevo, e mi avevano sempre detto, di avere tanta fantasia. In più a scuola scrivevo bene. Poi ho scoperto che non funziona così ed è iniziata la mia sfida personale: capire cosa sono fantasia e saper scrivere, usando la nostra lingua in maniera corretta e consapevole. Ma soprattutto ciò che mi ha fatto appassionare è conoscere un mondo nuovo, diverso, stimolante. E poi l’incontro con i miei compagni, grazie ai quali sento, ogni volta, di arricchirmi umanamente e nella scrittura. Il confronto con loro e con Francesco, è per me una continua crescita. Mettersi in discussione e provare a tirare fuori ciò che ho dentro, è una lotta continua, difficile, che ha ragion d’essere nella soddisfazione di creare qualcosa di mio, provando a fare sempre meglio sotto la guida di Francesco, riferimento sincero e stimolante.